"Il clinico mi chiede se riusciamo a fare protesi definitiva a carico immediato. Programmiamo l'intervento in guidata cercando di posizionare gli impianti nel modo più corretto possibile, seguendo la dima radiomorfa presente nella tac. A questo punto, la struttura che dovevamo fare insieme al rivestimento estetico doveva essere pronta il giorno dell'intervento. I problemi legati alla mesostruttura erano sempre gli stessi, ovvero ingombri sempre importanti che compromettevano il risultato estetico, avendo spessori minimi e problematiche di adesioni relative alle interfacce presenti tra i materiali.

La decisione di usare Hi-Fiber, quindi, si è dimostrata vincente. In primo luogo, per la progettazione sulle torrette direttamente sui modelli prototipati dal software della guidata all'interno del progetto della morfologia finale. Il risultato è che dopo l'intervento, realizzato il modello dal portaimpronte dinamico funzionale e riportando tutto sul verticolatore, abbiamo ottenenuto una protesi in composito che inglobasse questa struttura in tecnopolimeri, in grado di garantire standard fisico-meccanici elevati.

In questo modo, a poche ore dall'intervento, siamo riusciti a ottenere non un provvisorio a lungo termine ma una protesi definitiva a tutti gli effetti. L'obbiettivo è stato raggiunto utilizzando un prodotto dalle caratteristiche veramente importanti, avallato dalla ricerca universitaria del Politecnico di Milano."

Odt. Maurizio Monaco